martedì 18 settembre 2012

Come preparare il SUSHI

     PREPARAZIONE DEL RISO

Ingredienti
  • 800 g di riso Fino Ribe
  • 1 l di acqua minerale naturale
  • 10 cm di alga nori
  • mezzo bicchiere di aceto di riso
  • 5 cucchiai di zucchero
  • 5 cucchiaini di sale
Procedimento
Mettere il riso in uno scolapasta foderato con un fazzoletto di lino e sciacquarlo sotto l'acqua fredda finchè essa non risulti pulita in modo da eliminare lo strato di talco che ricopre i chicchi. Scolarlo e lasciarlo asciugare. Trasferire il riso in una casseruola, coprirlo di acqua e aggiungere l'alga tagliata a listarelle oblique. Portare a ebollizione, eliminare l'alga e proseguire la cottura a fiamma debole per altri 10-12 minuti. Togliere dal fuoco, coprire con un telo e mettervi sopra il coperchio per far assorbire tutta l'acqua. In un'altra casseruola sciogliere l'aceto di riso, lo zucchero e il sale senza far bollire il tutto. Quando il composto è raffreddato unirlo al riso e mescolare accuratamente.
                            
                                              SFILETTARE IL PESCE

Ingredienti
  • tonno
  • salmone
  • branzino
  • dentice
  • gambero
Procedimento
  Squamare e pulire il pesce, asciugarlo e con un coltello affilato, tagliare la testa obliquamente, prima da un lato e poi da l'altro. Incidere lungo il ventre e separare la lisca centrale dalla carne. Separare i due filetti ed eliminare le eventuali lische rimaste. Partendo dalla coda passare il coltello fra la polpa e la pelle. Lavare e aciugare il filetto, dividerlo in 2  parti in modo da ottenere 4 filetti uguali. Bagnare il coltello ogni volta con acqua e aceto e tagliare i filetti in pezzi lunghi circa 7 cm e larghi 3 cm. Riporli in feezer per alcuni secondi.

                                                      REALIZZAZIONE

Inumidirsi le mani e fare dei piccoli supplì di riso; con l'indice scavare un solco nel supplì e spalmarvi sopra un sottile strato di wasabi. Infine appoggiarvi sopra il filetto di pesce.

importante...........

Tutti gli ingredienti devono essere freschissimi e consumati subito dopo la preparazione.
Accompagnate con salsa di soia e servite tè verde naturale o sakè bollente,senza dimenticare le bacchette. 

Niente più aghi per iniezioni

http://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/news/articolo/lstp/468819/

lunedì 17 settembre 2012

Spending Review


A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, sono entrate in vigore le nuove norme per la prescrizione dei medicinali stabilite con il decreto Spending Review.

”Il medico che curi un paziente,per la prima volta, per una patologia cronica, ovvero per un nuovo episodio di patologia non cronica, per il cui trattamento sono disponibili più medicinali equivalenti, è tenuto ad indicare nella ricetta del Servizio sanitario nazionale la sola denominazione del principio attivo contenuto nel farmaco. Il medico ha facoltà di indicare altresì la denominazione di uno specifico medicinale a base dello stesso principio attivo; tale indicazione è vincolante per il farmacista ove in essa sia inserita, corredata
obbligatoriamente di una sintetica motivazione, la clausola di non sostituibilità."

Il farmacista dovrà consegnare il generico con il costo più basso ma il paziente sarà libero di chiedere una marca specifica pagando il costo aggiuntivo.

Un'altra importante novità sarà la ricetta elettronica.
Il medico compilerà il form della ricetta elettronica e la invierà on line alla farmacia nel caso della prescrizione di un farmaco oppure all'ambulatorio medico nel caso di una prestazione specialistica. Nel contempo il paziente riceverà la copia cartacea della ricetta a titolo di promemoria.
Il paziente si recherà in farmacia con la ricetta e la tessera sanitaria. Il farmacista identificherà on line il paziente tramite la tessera e consegnerà il farmaco.

In questo modo si cercherà di avere un reale controllo della spesa sanitaria e delle prescrizioni, in modo da evitare abusi e sprechi. Secondo le previsioni del ministro della Pubblica Amministrazione e innovazione Renato Brunetta, questo sistema permetterà di risparmiare circa il 30% sulle spese farmaceutiche, e l’intera operazione consentirà di attuare un risparmio pari a circa 2 miliardi di euro all’anno.

Dimagrire mangiando

RAGAZZI NON SERVE SOTTOPORSI A DIETE DRASTICHE.
PER RAGGIUNGERE IL PESO FORMA BASTA SEGUIRE LE SEMPLICI REGOLE DI QUESTA TABELLA E PRATICARE UNA SANA ATTIVITA' SPORTIVA REGOLARE.L'IMPORTANTE E' NON ECCEDERE CON LE QUANTITA'.
                                SI PUO' DIMAGRIRE MANGIANDO!!!!

venerdì 14 settembre 2012

I PIDOCCHI.......gli esseri più odiati dalle mamme!


Sono iniziate le scuole e le tv propongono i soliti prodotti per la cura della pediculosi, a che scopo? Guadagnare! Alle pubblicità si aggiungono poi le proteste dei collaboratori scolastici nei telegiornali locali a causa dei tagli al personale. Dalle loro voci emerge il problema igiene nelle scuole. A causa di questi tagli saranno diminuite le pulizie e le disinfestazioni con il conseguente proliferare di scarafaggi, pidocchi e l'insorgenza e scatenamento di allergie.Ma cosa sono in realtà i pidocchi? Come si riconoscono? Come si previene e cura la peducolosi? Cerchiamo di fare chiarezza.

I pidocchi nei bambini, le foto per riconoscerliI pidocchi sono degli insetti di colore grigio-biancastro appartenenti all'ordine degli Anopuri. La varietà Capitis vive sui capelli e si nutre di sangue che prelevano dal derma grazie al loro apparato buccale. La saliva che l'insetto rilascia nel sangue provoca il prurito.
Si riproduco attraverso le lendini (uova). Le femmine vivono 3 settimane e depongono circa 300 uova che si schiudono dopo 6-9 giorni.
La trasmissione può avvenire sia per contatto diretto (testa-testa) sia per contatto indiretto (scambio di cappelli, pettine,cuscini,ecc.).


Come si curano?

L'unico modo per riconoscere i pidocchi è l'osservazione ad occhio nudo. 

Bisogna osservare attentamente i capelli all'altezza della nuca, dietro e sopra le orecchie, per trovare le uova. Queste sono di forma allungata, traslucide, di colore bianco o marrone chiaro.
Per prima cosa occorre lavare i capelli ed utilizzare uno specifico prodotto antiparassitario insistendo sulla zona della nuca e delle orecchie e rimuoverlo dopo 10 minuti con acqua. Il trattamento risulta efficace ed è seguito dalla eliminazione delle uova con un pettinino a denti stretti in quanto queste tendono a rimanere attaccate ai capelli.

I pidocchi nei bambini, le foto per riconoscerliPer le successive settimane sarà utile controllare il cuoio capelluto ogni 2-3 giorni con il pettinino a denti stretti fino a quando non si sarà sicuri di aver eliminato completamente lendini e insetti. Se questi risultano ancora vivi sarà opportuno ripetere il trattamento dopo 7 giorni per un massimo di 3 volte totali, altrimenti recarsi dal medico.

                                                   IMPORTANTE
                                                  
                                                    MITI DA SFATARE

    Nessun prodotto può prevenire la comparsa degli insetti per cui sono assolutamente inutili e dannosi continui trattamenti a base di shampoo o gel da applicare sul capo.

    L'uso indiscriminato di questi prodotti potrebbe comportare l'assorbimento di sostanze tossiche o l'isolamento di parassiti che diventano insensibili al prodotto.

    Sebbene sia più facile prendere i pidocchi con chiome lunghe è bene sottolineare che tagliare i capelli, l'uso frequente di shampoo o della spazzola non previene né combatte l'infestazione da pidocchi.


    Vi consiglio, infine, di dare un'occhiata a questo link http://www.ilpidocchio.it/che-cos-e.php dove troverete informazioni per voi e i vostri figli....