mercoledì 21 gennaio 2015

BAMBOLE :mini guide STOFFE e CARTAMODELLO

In questa guida parleremo delle stoffe e del cartamodello, parte fondamentale per la realizzazione delle nostre bambole.


STOFFE

Prima di affrontare il tema vorrei darvi delle nozioni di base.

Un tessuto è un manufatto ottenuto attraverso l'intreccio  di vari fili di ORDITO e TRAMA
ORDITO:Insieme di fili, che formano la lunghezza della stoffa e coincide con la cimosa. 
TRAMA: Insieme dei fili che nei tessuti tradizionali corrono perpendicolarmente a quelli
dell'ordito intrecciandosi con loro e formano l'altezza della stoffa. Sono di solito meno ritorti e
meno forti (tenaci) di quelli dell'ordito. 
CIMOSSA:Bordi laterali dei tessuti resi più resistenti dà una lavorazione più fitta per far sì che la stoffa non sfilacci nel senso della lunghezza. Spesso sulla cimossa viene eseguita una stampigliatura o una tessitura portante la marca del fabbricante o la composizione del tessuto: in questo caso si dice "cimossa parlante".



SBIECO:è la direzione , in un tessuto, a 45° rispetto alla direzione dei fili di trama e ordito. Ogni pezzo di stoffa ha due sbiechi perpendicolari tra loro. Stoffe come il feltro, il pannolenci o l'alcantara non hanno sbieco poichè non sono dei veri e propri tessuti costituiti da trama e ordito.

Gli abiti, per evitare deformazioni o cedimenti, sono tagliati in DRITTO FILO, cioè nel senso dell'ordito o in quello della trama, ma per ottenere effetti particolari di drappeggio ed elasticità li si può tagliare in sbieco.Di solito si sceglie lo sbieco per le mani con le dita aperte e il viso.
Sul cartamodello il dritto filo è indicato con una freccia che coincide con la direzione secondo cui centrare il cartamodello sulla stoffa.Negli elasticizzati la freccia sul cartamodello indica la direzione dello stretch o del maggior stretch.

Come scegliere la stoffa?

La scelta dipende dal tipo di bambola che si vuole realizzare ecco alcuni esempi:

Maglina di cotone o Jersey 

 ideale per viso e corpo.È costituito da maglia a struttura elastica, rasata o a nido
d'ape realizzata con ogni genere di fibra, prevalentemente pettinata.Il Jersey più bello da utilizzare è quello più pesante (chiamato anche Interlook), perché è più difficile che si 'smagli'; quello a costine invece, non è molto indicato, anche perché si allarga troppo.
Per le bambole di tipo Waldorf il meglio in assoluto è il Trikot tedesco, pesante e color carne, ma qualunque jersey con le caratteristiche sopra descritte andrà bene.

Lycra

80% nylon e 20% elastene

Organic cotton

Stockinette di lana



 Ciniglia sintetica

 meno flessibile, spessa ed opaca (Deersuede, bucksueede, doesuede); più elastica, sottile e lucida (Craft Velour)

 Windsor Ponte

 più spesso dei precedenti, dritto e rovescio uguali, un lieve doppio stretch


Cotone Rangefinder

lieve stretch

stretch Broadcloth 

cotone con 3-5% lycra

Tele

utilizzate per le pigotte ma non per le bambole scolpite ad ago perchè non aiutano le rotondità.o. Fra i tessuti rigidi e fermi usatissimo è il panno di cotone per quilting, tipo Muslin (Calico), Pimatex o Kona.
Tra le Primatex la Parfait, una tela sottile e un pò scivolosa, tra le Muslin laSouthern Belle. Il Kona cotton di R. Kaufman è una stoffa molto stabile e un po’ meno sottile delle precedenti per questo le cuciture sono più evidenti ma ha il pregio di offrire al pubblico il color carne in tutte le sue tonalità.



CARTAMODELLO

E' alla base della creazione delle bambole e rappresenta il modello in carta delle varie parti che verranno riportate sulla stoffa.I modelli si possono trovare in libreria in libri e riviste specializzate o sul web gratis o a pagamento.
Dopo aver ottenuto il cartamodello, lo si ritaglia e lo si poggia sulla stoffa dritto con dritto fissandolo con degli spilli  e segnando i contorni con gessetti, matite a punta morbida o penna cancellabile.
Per comodità si possono trasferire i pezzi del cartamodello su cartoncino rendendolo rigido così da essere più maneggevole e duraturo nel tempo.
Se la stoffa tende a muoversi mentre cercate di tracciarvi su il modello occorrerà stabilizzarla
utilizzando la superficie del tavolo  leggermente scabra, si può ovviare foderando un
ripiano di cartone pressato con la carta scamosciata adesiva, per piccoli lembi si può stabilizzare con la carta abrasiva sottile.
Ci si può avvalere anche della FREEZER PAPER, una carta termoadesiva, che aderisce al tessuto col calore del ferro da stiro, si può passare a macchina per poi staccarla delicatamente smuovendo e tirando il tessuto, se tolta intera è riutilizzabile. Un,alternativa è la carta adesiva per stampare
etichette in fogli bianchi A4 in vendita in cartoleria su cui si può stampare direttamente il cartamodello e non occorre usare il ferro da stiro che maltratta la stoffa. 

Con questo è tutto arrivederci alla prossima settimana.

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